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RAGUNARE, e RAUNARE
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RAGUNARE, e RAUNARE .
Definiz: Adunare. Lat. cogere, congregare, colligere.
Esempio: Bocc. n. 12. 8. Raunato alquanto di pagliericcio, che vicino era.
Esempio: Albert. cap. 22. Chi rauna non giustamente, ad altrui úopo rauna, e altri li suo' beni gode disordinatamente: e molte volte si lascia erede colui, ch'e' suo nimico.
Esempio: E Albert. cap. 30. Chi mal raguna, tosto disperge.
Esempio: Petr. cap. 12. Quel che in molti anni a pena si raguna.
Esempio: Com. Inf. c. 14. Gli giganti, liquali disiderarono il Regno del Cielo, e ragunarono l'un monte sopra l'altro.
Esempio: Medit. arb. cr. E quando l'ebbe ritrovata fece grande allegrezza, e poselasi in collo, e ragunolla con le altre
Esempio: G. V. 31. 1. Raunandovi tutti li ribelli, e sbanditi di Roma.
Esempio: Bocc. n. 60. 14. Poichè tutto 'l popolo fu ragunato.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 20. E ragunatasi a una festa con una gran brigata.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 13. Ragunata una parte de' maggiori, e de' migliori huomini del suo contado.
Esempio: Collaz. S. Padr. Si ragunarono a lui alcuno de' Padri, per domandare di cose di perfezione.
Definiz: E Ragunaticcio. Gente ragunaticcia. Vale raccogliticcia, raccolta in fretta, senza riguardo se buona o rea. Lat. collectitia.
Esempio: Tac. D. ann. Una marmaglia ragunaticcia.